Cerco domande, lo so che è strano
come al solito vado controcorrente
con ogni risposta un po’ mi allontano
dal capire qualcosa di questa vita sfuggente
il pensiero è complesso lo ammetto
ma ogni certezza è un circolo chiuso
ci chiude la mente ed io non lo accetto
preferisco il dubbio all’essere ottuso
Ora non so se vi è mai capitato
quando eravate solo dei bambini
di essere curiosi di tutto il creato
i PERCHE’ volteggiavano come palloncini
Il mondo era un’eterna sorpresa
niente era scontato o fuori posto
cercare di capire era la nostra impresa
lo facevamo divertendoci ad ogni costo
E non c’era nessun doppio fine
solamente un autentico interesse
le nostre intenzioni erano genuine
sempre idee nuove, mai le stesse
Poi crescendo abbiamo dimenticato
con l’illusione di avere tutto sotto controllo
la nostra arroganza ha in realtà camuffato
paure ed ansie che ci scavavano nel midollo
Invece cercare è una continua avventura
non è importane chi vince la partita
chi ha ragione o chi ha la scorza più dura
è il nostro percorso che si chiama VITA
Allora a volte assorta mi domando:
Chi ordina la fila delle formiche sul davanzale?
Cosa sognano gli orsi riposando?
Come usciremo dalla crisi economica attuale?
Da dove veniamo e perché siamo qui?
Perché i colori riscaldano i cuori?
Perché vola in piedi il colibrì?
E da dove viene l’ispirazione dei pittori?
Non ci sono domande più o meno importanti
la verità a volte prende un percorso strano
con entusiasmo e fiducia andiamo avanti
non sprechiamo il nostro tempo invano
Triste sarebbe non chiedere più nulla
e perdere il nostro tempo solo a lamentarsi
che noia assoluta, che vita fasulla
niente di nuovo non resterebbe che annoiarsi
Quindi CERCO DOMANDE di ogni genere
da fare distesa sull’erba con il naso insù
che restino sospese come la cenere
e poi lentamente ricadano quaggiù
Sono disposta a pagare in sorrisi
o in una sana conversazione
niente paura non siate indecisi
ringrazierò tutti con educazione
Mariangela