Preghiera

Come vorrei riuscire a liberare

quella preghiera che ho chiusa dentro

in questa gabbia che è ora il mio cuore

è lì bloccata proprio nel centro.

Sono in attesa di un chiaro segno

qualsiasi cosa che mi faccia capire

a chi rivolgerla, chi ne sarà degno,

chi ci darà la luce all’imbrunire

Non ricordo quando ho perso per strada

la mia fede barattandola per disinteresse

che ogni speranza dissolve o dirada

non ho potuto impedire che accadesse

Le delusioni piano a piano hanno eroso

le credenze che mi avevano tramandato

riti ripetuti in modo frettoloso

forse è stato meglio tutto sommato

Ma ora che tutto è cambiato e stravolto

vorrei tanto il sollievo di qualche certezza

in questo mondo così capovolto

vorrei una luce, una carezza

Ho sempre provato una grande invidia

per la forza interiore che avevano i vecchi

nell’affrontare qualsiasi insidia

che fosse una guerra o un mal d’orecchi

Ora con la ragione ci illudiamo di aver trovato

ogni risposta al perché siamo al mondo

il meccanismo razionale che ci ha generato

dovrebbe bastarci fino in fondo

Ma allora perché più risposte ci da

questa scienza un po’ presuntuosa

che è convinta di comprendere ogni complessità

io ho la sensazione che ci manchi qualcosa?

Ho tanto bisogno di dare un senso

al nostro passaggio su questa terra

dare un valore al dono immenso

che è questa vita che ci ama e ci atterra

Che la preghiera mia si alzi solenne

voli in alto e trovi la via

verso il Suo amore sempre perenne

che accetta e perdona la mia anarchia

Voglio credere che qualcuno ascolti

questo mio grido cosi disperato

e che un po’ di amore e pace porti

a questa umanità che lo ha dimenticato.

Mariangela

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