Qualcuno con cui correre di David Grossman

Giovedì 5 aprile 2012

Nell’incontro di giovedì 5 aprile, il gruppo si è soffermato e ha condiviso riflessioni sul bel libro di David GrossmanQualcuno con cui correre”. Si concorda sulla grande abilità letteraria dell’autore: l’ambiente  descritto  è talmente visibile  che possiamo “ percorrerlo”, mentre l’analisi  dei sentimenti e l’interiorità dei personaggi   ci permettono di  “sentire”,   ri-conoscere e sperimentare  gradazioni sottili di emozioni vere.

Per questo c’è chi ha amato subito quest’opera  e chi  è rimasto turbato. Difficile digerire l’uso, e la violenza perpetrata su giovani adolescenti. Qualcuno ha trovato l’inizio del testo un po’ lento o ha provato disagio  per la sovrapposizione di due diversi spazi fisico-temporali usati dal narratore per presentaci  i due protagonisti. Accavallamento  in realtà  utile e  funzionale  alla trama del libro, conducendo il lettore all’incontro di Assaf e Tamar. Altri  lettori dissentono da un realismo  forzato di personaggi, la suora, gli stessi Tamar e Assaf e del finale quasi da risultare infine irrealistico. Nonostante ciò gli stessi,  dopo   confronti e  riflessioni, intravvedono in quest’opera di formazione giovanile una visione  pedagogica dell’autore in cui mondi sconosciuti svelano ai protagonisti parti di sé a loro celate. Per l’autore forse  il lieto fine fiabesco, con l’insita fiducia  nella vita che propone, è importante. Si legittima per tal via una scrittura che trascende la realtà mostrando altre possibilità. Sappiamo anche che questa forza immaginifica e propulsiva è propria dell’adolescenza. Ma nella narrazione anche personaggi canini  o adulti si fanno amare proprio per il loro essere ed agire, in quanto testimoniano valori  importanti come la fedeltà e la gratuità. L’adolescenza è un  momento  delicato di passaggio e di distacchi, Assaf ne è un tipico esempio:  è timido poiché insicuro di sé, ha molte incertezze sebbene sia fortunatamente cresciuto in una famiglia “buona” che gli ha permesso di sedimentare sicurezze e valori forti. E’ diverso per  Tamar e Shay, Shelly,  cresciuti invece in famiglie “disfunzionali” al punto da provocare fragilità tali per cui è più facile soccombere nelle asperità della vita. Alcuni comunque resistono e  si fortificano, i cosiddetti “resilienti”. Tamar lo è, ed  è bella,  perché pur difendendosi da un mondo che considera brutto e inadatto  (non si fida, non si apre)  è  generosa, si fa carico degli altri, e  “ascolta”   sviluppando  negli  “incontri” e dagli  “incontri” con gli altri  amicizie e stima. I falsi amici non ti ascoltano..

Qualcuno con cui correre è un libro  sugli  incontri, sulle storie, sui valori e sull’ ascolto.

Ma solo l’incontro   con Assaf ( e le credenziali di Dinka sono importanti), il generoso, il delicato, il solido, colui che l’ha percepita come “entusiasmante”, (un connubio di bellezza e valore) che permette a Tamar, pur così diversa, di affidarsi   e correre  insieme a lui in quella bellissima, tenera e profonda interrelazione che comincia con un innamoramento per proseguire con la vita

 

L’Autore

David Grossman, (Gerusalemme 1954) scrittore e saggista israeliano è considerato uno dei più grandi narratori contemporanei. E’ autore di romanzi, saggi e letteratura per bambini, ragazzi e adulti.

 


Genere: romanzo