Giovedì 6 ottobre 2011
Nell’incontro di giovedì 6 ottobre, il gruppo sempre più numeroso, ha discusso sul libro di Kathryn Stockett L’Aiuto.
Testo scorrevole , grammaticalmente scorretto per rendere il linguaggio povero e acculturato delle protagoniste.
Personaggi a tutto tondo, alcuni accattivanti nella loro calda, amorevole, intelligente e ironica umanità, altri sgradevoli perché radicati nella cattiveria e nel pregiudizio.
Ambientato nel profondo Sud degli anni ’60, dipinge l’affresco di quel provincialismo americano razzista, intriso di perbenismo e ignoranza, dove i rapporti umani sono di conseguenza non autentici. Lì si vive male perché i comportamenti e l’interiorità sono sempre rapportati al pregiudizio.
Quasi tutti si muovono all’interno di confini, “confini mentali” che precludono a loro la libertà di essere se stessi. Ma chi avesse l’opportunità e/o il coraggio di incontrare l’altro, quello considerato diverso “il Marziano M.L.King” di Aibileen, potrebbe riconoscere che, anche nella diversità, si è uguali come persone.
Le nostre eroine questo lo fanno, trovando così, nella loro relazione, la solidarietà, l’amicizia e insieme la fiducia che da loro forza e il coraggio necessario per cercare se stesse nel cambiamento.
Autore
Kathryn Stockett è nata e cresciuta a Jackson Mississippi. Dopo la laurea in letteratura si è trasferita a New York dove ha lavorato nell’editoria e nel marketing dei periodici. Attualmente vive ad Atlanta. L’aiuto uscito nel 2009 è il suo primo romanzo accolto con gran favore di critica e di pubblico.